Pensieri sfuggenti

Ci sono giorni in cui ti svegli pieno di troppi pensieri e troppo diversi tra di loro.

Stanno tutti nella tua testa come in un grandissimo mercato: c’è il barbone che fruga sotto i banchi cercando qualcosa, c’è chi ruba, ci sono i battitori che urlano alla gente le loro merci. C’è anche una vecchietta con una borsa colorata che sta facendo la spesa con il nipotino. C’è un ragazzo di colore che viene guardato male da tutti i vecchietti. C’è una zingara che passa in uno svolazzamento di tessuti colorati.

Tutti loro sono appena al di sotto dello strato cosciente, tu sai che sono lì ma non riesci ad avvertirli distintamente.

L’ unico segno inequivocabile della loro presenza è un fortissimo mal di testa, come se tutti questi pensieri si fossero concentrati verso un punto solo del tuo cervello tentando di sfondarlo per uscire fuori.

Mal di testa o no accendi della musica, perchè una buona giornata non può iniziare senza musica. Inizi a sfogliare l’ elenco delle canzoni ascoltando un pezzo di una e un pezzo dell’ altra, rendendoti presto conto che per quanto ti sforzi tutti i generi oggi ti danno fastidio. Anche il tuo mal di testa sembra diventare più forte nota dopo nota.

Provi con la tua ultima fissazione: l’ hip hop i cui bassi sembrano cullarti come onde nel mare, col cantante che come un aliscafo passa sul pelo dell’ acqua. Non basta: oggi sembra tutto così stridulo che ti stordisce.

Cambiamo genere: musica classica. Non se ne parla, fammi togliere questo pianoforte che mi sta trapanando il cervello.

Cambiamo ancora: pop, Madonna l’ ultimo album non era male. No direi di no, ho anche lo stomaco fuori posto questa mattina e immaginare lei che si dimena mi dà un certo senso di nausea.

Continui a fare zapping musicale rendendoti progressivamente conto che non c’è nulla di soddisfacente.

Allora basta con la musica, proviamo a leggere qualcosa. Ok leggere funziona, se non altro fa passare il tempo del viaggio fino a lavoro.

Però senti ancora fastidio e senso di insoddisfazione, questa mattina il tuo cervello è saturo, ma non sai di cosa.